martedì 31 luglio 2012

The Lady Masquerade: La porta n°8

Questa è la terza parte del testo "The lady masquerade", se non avete letto la seconda eccola qui:
http://ladymasqueradeinred.blogspot.it/2012/07/the-lady-masquerade-la-porta-n203.html
all'interno trovate anche la prima parte!


arrivai di fronte alla porta n°8...
ebbi un attimo di esitazione ma poi entrai...
e vidi che all'interno c'era una vasca piena di petali di rose rosse...
circondata da candele... la luce sul bordeaux creava un atmosfera perfetta...
anche qui trovai un biglietto: "entra nella vasca, lascia che l'acqua calda ti accolga e che i petali sfiorino il tuo corpo"...
mi immersi e assaporai quel momento...mi sentivo bene..soddisfatta... rilassata...
dall'acqua emergeva un profumo fresco di rose...
il mio corpo bianco candido risaltava sui quei petali rossi...
mi abbandonai completamente a quel momento e chiusi gli occhi...
mi accorsi che anche quì c'era una musica... era una musica misteriosa...
lasciai che entrasse nella mia mente...
ad un certo punto era come se sentissi che qualcuno mi stesse osservando...
aprii gli occhi e vidi che di fronte a me c'era una donna...
aveva la pelle mulatta, i capelli nero corvino e uno sguardo penetrante...
era completamente nuda...
pensai che si sarebbe immersa nella vasca con me...
per un attimo chiusi gli occhi e immaginai la scena...
ma era ancora lì...
mi fece cenno con la mano per seguirla e la vidi entrare in un'altra stanza...
mi sollevai dalla vasca lasciando che i petali abbandonassero il mio corpo...
mi asciugai e mi diressi verso di lei, ma quando entrai nella stanza non c'era più...
c'era un biglietto: "ora vai al centro della stanza e inginocchiati"...
ci pensai un attimo ma poi lo feci... volevo vivere questo gioco fino in fondo e mi inginocchiai...
di fronte a me c'era una poltrona in pelle nera, immaginai che qualcuno si sarebbe seduto davanti a me...
ma non ebbi il tempo di andare oltre con il pensiero perchè da una porta entrò una donna vestita di nero...
bella... seducente...severa... avanzò con passo elegante e si sedette sulla poltrona...
a due passi da lei entrò anche la ragazza mulatta che avevo visto prima...
venne dietro di me e mi lego i polsi...
all'orecchio mi sussurro: "lei oggi sarà la tua padrona"...
ebbi un sussulto... non sapevo se fosse di timore o di eccitazione...
lei mi guardava... aveva uno sguardo intrigante... osservava il mio corpo...
poi si alzo dalla poltrona e venne di fronte a me...
sfiorò il mio viso con una mano e lo sollevo...
mi guardo ancora un attimo... poi tolse la mano...
e mi disse: "ora baciami come una schiava bacerebbe la sua padrona"...
e da quel momento capii che sarei stata sua...
sarei stata la sua schiava... devota e sottomessa...
mi abbandonai a lei... al suo volere...
volevo darle piacere...
obbedivo ai suoi ordini...
venerai il suo corpo come quello di una dea...
la soddisfai e lei mi concesse il piacere...
un piacere intenso...desiderato...puro...
poi se ne andò e io rimasi lì... ferma...a pensare...
mi sentivo bene e allo stesso tempo stranita...
ma sapevo che non avrei avuto la certezza su qual'era la mia vera passione sino a quando non avessi aperto tutte le porte...
ma non sapevo ancora se restare e aprirle in quel momento...
era troppo... ero spaventata da ciò che nascondevano le altre stanze...
alla fine decisi di tornare a casa...
durante il viaggio continuai a pensare all'avventura che avevo vissuto quella notte...
non me ne rendevo ancora conto...
arrivata a casa entrai nella doccia e ripensai ai due uomini...
a quanto mi era piaciuto sentire le mani di entrambi sul mio corpo...
ma un brivido intenso percorse il mio corpo quando ripensai a quella donna...
al mio sottomettermi a lei...
quella notte riuscii a dormire profondamente...
quando mi svegliai... mentre mi gustavo la mia colazione sentii il campanello...
la mia mente vagò subito alla ricerca di un nuovo pacco...
eh infatti fu ciò che trovai...
era lì.. elegante e raffinato come la prima volta...
il pizzo della maschera tra le mani a ricordare quando ero stata la lady mascherata...
e c'era anche il biglietto: "Il tuo viaggio non è ancora terminato... hai ancora tante porte da aprire...stanotte"...

CONTINUA

LipstickRed

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